Prima di spiegarvi in modo diretto cos’è la Costituzione, dovete conoscere alcuni principi fondamentali.
L’Italia è una Repubblica parlamentare, cioè una forma di governo che appartiene alla democrazia-rappresentativa, questa forma permette a chi ha diritto di voto di eleggere dei rappresentanti per essere governati.
In modo più semplice: Costituzione della Repubblica Italiana→Italia=Repubblica parlamentare→Forma di governo→Democrazia rappresentativa.
La costituzione è divisa in tre parti:
- La prima, la più importante, elenca i principi fondamentali alla base della Repubblica Italiana, che non possono essere modificati
- La seconda tratta dei diritti e doveri dei cittadini
- La terza tratta dell’ordinamento della Repubblica, ovvero di come lo Stato e le sue Istituzioni sono organizzati.
A questo punto dopo aver capito la forma della nostra democrazia, possiamo dire che: la Costituzione è la fonte fondamentale del diritto1 in grado di eliminare o modificare delle norme giuridiche. Le norme giuridiche sono un insieme di regole che i cittadini devono rispettare per essere considerati parte della società; chi non rispetta queste norme va incontro a sanzioni. Nessuna legge può avere un contenuto che vada contro la costituzione, altrimenti la legge viene dichiarata invalida (incostituzionale) dalla Corte Costituzionale.
La Costituzione fu scritta da un’assemblea dei costituenti e entrò in vigore (approvata da tutti i partiti) il 1° gennaio del 1948 , formata da 139 articoli. L’assemblea dei costituenti fu eletta dal popolo dopo il referendum che si tenne in seguito alla caduta del governo fascista, per decidere se mantenere la Monarchia, o far diventare l’Italia una Repubblica.
1fonte fondamentale del diritto: I poteri della costituzione sono superiori agli altri atti (Fonti ordinarie, decreti legge, ecc.)
L’ha ribloggato su La Bottega di Nazareth.
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