La sovranità è un termine che viene attribuito a qualsiasi comunità politica (Stato) che possiede la sovranità sia nei rapporti tra istituzioni e cittadini (Sovranità interna), sia con i rapporti con gli altri Stati (Sovranità esterna).
Con la sovranità, uno Stato democratico ha il potere dell’uso della forza, ovvero il potere di usare la forza sugli individui che non rispettano le leggi giuridiche.
Sovranità interna
La sovranità interna è la fonte di tutti i poteri dello Stato. In uno stato con democrazia rappresentativa come in Italia, la sovranità appartiene al popolo, che tramite la rappresentanza governativa, lo Stato esercita la sovranità. Per evitare abusi di potere da parte della rappresentanza, la costituzione limita la sovranità statale.
Sovranità esterna
La sovranità esterna si può identificare, come la personalità giuridica¹ di uno Stato, ovvero lo Stato ha diritti ed obblighi, presenti nel diritto internazionale.
Il principale obbligo di uno Stato è quello del rispetto verso gli altri Stati (diritto all’indipendenza). Tali diritti ed obblighi fanno capo al diritto internazionale, le cui fonti sono le consuetudini (un comportamento che lo Stato percepisce come obbligatorio e vincolante, anche se non previsto da una legge scritta) ed i trattati (contratti tra Stati)
Il problema principale è quello del rispetto delle norme internazionali, poiché non esiste un esercito internazionale, ne un apparato giuridico internazionale a cui dare conto.
Nota.1 Un esempio di personalità giuridica lo si trova nel diritto privato, ogni soggetto appena nato all’interno dello Stato Italiano, acquista la capacità giuridica (possedere diritti ed obblighi), o come per esempio le organizzazione con personalità giuridica.